Nel 1962, la Cappella Bethel fu costruita con un battistero. Grazie a ciò possiamo avere servizi battesimali sia in estate che in inverno. Essendo una chiesa evangelica, il battesimo avviene da grandi per immersione in acqua. Infatti la parola “battezzare” significa letteralmente “immersione”.
Il battesimo ha un valore simbolico. Una volta che ci si converte; ossia ci pentiamo per i nostri peccati e siamo salvati da Gesù che è morto e risorto per noi, decidiamo di ubbidire alla Parola di Dio: “Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato.” (Marco 16:16). Il battesimo non è la salvezza, ma la dimostrazione di un nuovo “salvato” che si unisce al corpo di Cristo; la Chiesa.
Il battesimo per immersione è caratterizzato da due momenti:
– L’immersione: rappresenta quello che Dio ha compiuto in noi, ossia la “morte” al peccato e il desiderio di voler ubbidire a Dio
– La riemersione: rappresenta la nuova nascita, ovvero l’inizio di una nuova vita in cui la priorità è ubbidire alla volontà del Signore.
Romani 6:4: “Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita.”
Colossesi 2:12: “Siete stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati resuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha resuscitato dai morti.”